Caro CDCA o meglio: carissima seconda famiglia.
Vi scrivo questa lettera per ringraziarvi uno ad uno per avermi sopportata per questi tre lunghi mesi. No ok, a parte gli scherzi, grazie grazie per avermi aiutata ad amare, a dare valore a questo dono meraviglio so che è la vita, sapete, prima di entrare qui non mi importava molto di questa, anzi non la consideravo nemmeno tale. Soltanto qui ho iniziato a darle valore, a curarla e ad accudirla. Questo percorso mi ha cambiata, in meglio ovviamente.
Con l’aiuto degli educatori e dei medici specialisti ho avuto modo di lavorare moltissimo sulla mia psiche malata, sul mio carattere e sull’approccio col cibo. È stato un percorso lungo e faticoso, ma alla fine sono arrivati in cima alla mia montagna ed ora sono pronta per spiccare il volo!
Volevo ringraziare S. che con la sua simpatia, la sua serietà, la sua mente brillante e il suo dolce carattere mi è stato di aiuto e conforto per tutto il percorso. S., ora mi rivolgo direttamente a te, grazie grazie di tutto. Grazie per essere stato come un secondo padre per me. Per avermi rimproverata quando facevo cavolate, per avermi consolata e abbracciata nei miei momenti più bui, per avermi aiutata a ragionare su certi aspetti e per avermi aiutata ad amare e amarmi per ciò che sono. Volevo ringraziare anche G. per avermi aiutata e aiutato i miei genitori. Con il tuo carattere forte, diretto, e schietto, la tua simpatia ha reso le giornate qui al DCA migliori. Non ho mai visto così tanti film in tutta la mia vita, giuro. La tua presenza qui è stata per me oggetto di grande conforto e confronto per i miei problemi. Sei una donna fantastica, ti ammiro moltissimo.
E poi non può mancare F., l’educatore con il quale i doppi sensi erano argomento perenne a tavola, l’unico educatore che ci ha permesso di cenare a luci spente con un lumino acceso, l’educatore più bravo a fare gli orti. Grazie per avermi supportata nei momenti più difficili.
Come posso dimenticare la dolce R., la mia seconda mamma. I tuoi dolcissimi risvegli, la tua compagnia, i tuoi baci, le tue parole di conforto, i tuoi sguardi dolci e i tuoi bigliettini. Non potrò mai dimenticare tutto questo, tutto l’affetto che mi hai dato, grazie mille dolce fiorellino.
E la mia suorina preferita? Che mi ha visto tramutare da uccellino in colombina. La ringrazio davvero tantissimo per avermi ascoltata e per aver pregato per me, per […] e per la mia famiglia. La penserò sempre e pregherò per lei ogni giorno.
Ora mi rivolgo a voi carissime M. e R., grazie per aver chiacchierato con me tutte le volte che sono venuta a rompervi dopo l’ora dei telefoni. Farò tesoro di tutte le vostre parole.[…] Ma i miei ringraziamenti non finiscono di certo qui, mancano le mie due più grandi terapeute che ormai mi sopportano da sette mesi a questa parte, D. e la dolce M.
Grazie vernante per tutto il sostegno e l’aiuto datomi i n questi mesi. Siete due figure fondamentali per mei. Con voi ho avuto modo di lavorare per bene sul mio problema, di scavare nel profondo e far emergere le mie difficoltà. Sono veramente contenta di aver conosciuto due persone meravigliose come voi. Grazie veramente A TUTTI DI TUTTO vi voglio un gran bene.
Questi tre lunghi mesi sono stati di vitale importanza per me.