«Ho capito che cosa si aspettano da me: devo essere una ragazza giovane e carina, senza sbalzi d’umore, senza esigenze, senz’altro desiderio che soddisfare quelli di coloro che mi scelgono, e soprattutto senza stress: sono loro che mettono in gioco la propria vita ad ogni sfilata, che si espongono ai giudizi più lusinghieri o più atroci, che rischiano. Noi dobbiamo solo essere delle “buone grucce”, come dice Karl Lagerfeld. Magre, efficaci, passo deciso e sguardo assassino. Avanti la prossima!».
Così scrive Victoire, ex-modella francese, in un suo libro riportato nell’articolo di “Huffingtonpost”.
C’è da pensare…

http://www.huffingtonpost.it/2017/09/20/praticamente-ero-una-morta-che-camminava-e-non-me-ne-rendevo-conto_a_23216647/?ncid=fcbklnkithpmg00000001