Teniamo l’attenzione nostra e vostra sul tema attraverso una rassegna stampa sul tema dei disturbi alimentari riguardo alla giornata di ieri. Sensibilizzazione e cura dei dca, infatti non dura un giorno. Pare una frase fatta, ma dal nostro osservatorio non è una banalità.
Ecco un primo articolo interessante.
«Le persone che soffrivano di un disturbo alimentare si sono aggravate durante la pandemia. Magari hanno impiegato mesi per trovare il coraggio di chiedere aiuto o hanno aspettato mesi per un ricovero, aumentando il rischio di cronicizzazione o ricaduta nel disturbo [… Assistiamo ad] un ulteriore abbassamento dell’età di esordio dei disturbi alimentari, il 30% di chi ne soffre ha meno di 14 anni, e una maggiore diffusione fra i maschi, il 10% tra i 12 e 17 anni», da www.tg24sky.it
Siamo certi che occorra tenere alta l’attenzione, considerando i dati nazionali e la maggior diffusione del fenomeno a partire dal lockdown duro di due anni fa. Il fenomeno, però, è rappresentato dai ragazzi, da persone che hanno sempre più esordio precoce. Purtroppo i nostri adolescenti (chiamati impietosamente dai mass media generazione Covid) hanno ricevuto poche risposte dalle agenzie educative. Talvolta gli adulti si dimenticano che la battaglia è stata anche nelle retrovie: nelle case, nelle camerette, durante la DAD, nell’assenza di contatti amicali, di contatti fisici… Pensiamo quando abbiamo di fronte.
Buona lettura.
Come sempre attendiamo commenti.
Grazie a voi e a Sky TG24
https://tg24.sky.it/salute-e-benessere/2022/03/15/giornata-nazionale-disturbi-alimentari
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